(R.G.) Un vortice di emozioni. Un vicolo diventato un mausoleo del tifo per te. E quel gagliardetto dell’Ussi è per te caro Diego che hai regalato gioie e felicità a milioni di tifosi. Di ogni città, amanti di colori diversi ma sempre con un cuore grande come il tuo rivolto verso il dio pallone.
Diceva il maestro Giorgio Tosatti: “Diego si batteva accanto ai compagni con l’umiltà di un gregario, aiutava senza far pesare la sua grandezza, prendeva il destino della squadra nelle sue mani, generoso come un vero capitano. Non avrebbe mai dovuto uscire dal campo dove non si sarebbe mai smarrito”.
Come dargli torto. Ancora grazie gigante del calcio, gigante dello sport.