
Lo sport e chi lo racconta. Più emozioni meno intelligenza artificiale
Dal 1946 all’ottantesimo compleanno, in un contesto complicato, tra autonomia professionale, cultura sportiva e intelligenza artificiale. I lavori dell’Unione stampa sportiva italiana, aperti dal presidente Gianfranco Coppola, sono tornati nel capoluogo campano dopo 39 anni. Un viaggio in essere, con passione e autorevolezza. Dalla pandemia alle mutate modalità di approccio alle notizie e alla loro verifica. Al check up dei cronisti sportivi, nella gremita sala congressi del Royal-Continental di via Partenope, con i i presidenti dei gruppi regionali e i delegati, anche Vittorio di Trapani (presidente Fnsi), Angelo Baiguini (vicepresidente nazionale Ordine dei giornalisti), Gianni Merlo (da remoto, presidente Aips), Gianfranco Giuliani (presidente Casagit).