
La prossima settimana a Roma la doppia presentazione del nuovo libro del giornalista de “La Gazzetta dello Sport”, Valerio Piccioni, collega stimato tesserato con il Gruppo Romano Giornalisti Sportivi, fin dalla prima edizione è stato membro di giuria del Premio Giornalistico USSI, oltre ad essere stato relatore in vari Seminari organizzati dall’Unione Stampa Sportiva Italiana.
Saranno due le presentazioni del nuovo libro, alle quali parteciperà anche l’autore: venerdì 9 dicembre alle ore 18,00 presso la libreria “Le Torri” (Viale Duilio Cambellotti, 139) nel Centro Commerciale le Torri, mentre sabato 10 dicembre alle ore 10,30 ci sarà una seconda presentazione al Cinema Tiziano (Via Guido Reni, 2).
In entrambi gli appuntamenti saranno presenti e faranno un loro intervento colleghi giornalisti, atleti iridati ed olimpionici.
titolo | Baci olimpionici |
sottotitolo | Storie d’amore e di medaglie d’oro |
Autore | Valerio Piccioni |
Prefazione | Lia Capizzi |
Argomenti | Cronache e storia Cultura e società Storie di vita Biografie Sport |
Collana | Le storie, 35 |
Editore | Zolfo Editore |
Formato | ![]() |
Pagine | 168 |
Pubblicazione | 12/2022 |
ISBN | 9788832206623 |
LA STORIA – Glenn e Leni. Ma anche Emil e Dana, Vera e Josef o Sue e Megan. Le Olimpiadi sono state anche dei grandi amori. Lunghi o brevissimi, appassiti in fretta o durati tutta la vita, romanzi tragici e pagine di rotocalco, distanti un Oceano o nati e cresciuti fra ragazzi della porta accanto. Unioni diventate persino capitoli di storia. Non solo dello sport.
È così che qualche bacio scambiato fugacemente, per sigillare un traguardo storico, o distrattamente, con la consapevolezza che il proprio amore resterà confinato alla pista di uno stadio, diventa protagonista degli avvenimenti salienti dell’ultimo secolo. Tra le ingiustizie dei regimi totalitari, il sospetto del doping, morti tragiche e inaspettate, o la battaglia per i diritti civili e la parità di genere, le sette coppie di Baci olimpionici ci tengono per mano in un viaggio fra la storia e i sentimenti, in cui a volte non basta vincere sul campo per essere felici.
QUARTA DI COPERTINA – Le Olimpiadi sono come gli amori che hanno fatto nascere: un percorso che parte con un sogno e poi diventa gioia, delusione, prime pagine o minuscoli ritagli. Bisogna avvicinarsi con la consapevolezza che non basta afferrare l’attimo fuggente per capirne lo spirito. Spesso ci arrivi con soggezione, ma poi c’è quasi sempre un momento in cui ti senti a casa. Qualcosa che ti sorprende e ti conquista
BIOGRAFIA DELL’AUTORE – Nato a Roma nel 1961, è giornalista della “Gazzetta dello Sport” e podista amatoriale. Ha seguito otto Olimpiadi, otto Tour de France e cinque Giri d’Italia. Nel 1997 ha vinto il premio Saint Vincent per le sue inchieste antidoping. Nel 2000 ha “inventato” con alcuni amici la Corsa di Miguel, gara dedicata al maratoneta-poeta argentino desaparecido Miguel Benancio Sanchez, che raduna ogni anno migliaia di podisti nella capitale e che gli è valso il titolo di “Cittadino illustre” di Buenos Aires. Ha scritto tra gli altri Quando giocava Pasolini (1996), La rivoluzione di Bikila (con G. Lo Giudice, 2010), dedicato al grande maratoneta etiope, e Manlio Gelsomini. Campione partigiano (2014).