
Roma, 21 aprile 2025 – L’Unione della Stampa Sportiva Italiana (USSI) esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Uomo di dialogo e testimone autentico di umanità, il Pontefice ha valorizzato lo sport come linguaggio universale di inclusione, educazione e fraternità.Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha sempre sottolineato l’importanza dello sport come spazio privilegiato per insegnare valori fondamentali quali il rispetto, la lealtà e l’impegno. Il suo legame speciale con il calcio, nato nelle strade di Buenos Aires con la famosa “pelota de trapo”, ha caratterizzato molti incontri ufficiali, tra cui quello con la Nazionale italiana nel 2019, in cui il Papa ricordò come anche con una palla semplice e improvvisata “si possano fare miracoli”.
La visione dello sport come strumento di pace ha trovato espressione nelle “Partite per la Pace”, eventi sportivi e interreligiosi promossi dalla Fondazione Scholas Occurrentes, voluta proprio dal Pontefice. Questi eventi hanno riunito campioni internazionali come Diego Maradona, Lionel Messi, Francesco Totti e Andrea Pirlo, dimostrando concretamente come lo sport possa favorire l’incontro tra culture e religioni diverse.Il presidente dell’USSI, Gianfranco Coppola, sottolinea con riconoscenza l’onore di aver potuto consegnare a Papa Francesco il simbolico omaggio dell’USSI, insieme a un dono dell’AIPS (Associazione Internazionale della Stampa Sportiva). “Momenti brevi ma intensi, che restano nella memoria e nel cuore.”

Tra le iniziative future più significative era previsto per giugno 2025 il progetto “Giubileo – Pelota de Trapo”, che avrebbe celebrato il calcio nella sua dimensione più popolare e autentica, proprio come il Papa aveva sempre auspicato.
L’USSI si unisce al dolore della Chiesa e di tutto il mondo sportivo internazionale, rinnovando l’impegno a raccontare lo sport con responsabilità, passione e rispetto, valori profondamente condivisi da Papa Francesco.