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Mihajlovic contro i tifosi del Crotone: “Mi hanno chiamato zingaro”

Mihajlovic contro i tifosi del Crotone: “Mi hanno chiamato zingaro”

Mihajlovic ha commentato amaramente gli insulti ricevuti da parte del pubblico di Crotone: “Ho sentito i cori, mi dispiace perché porto rispetto e chiedo rispetto. Questa è l’ignoranza dell’Italia”

Il Torino di Sinisa Mihajlovic si è salvato per il rotto della cuffia all’Ezio Scida contro il Crotone di Davide Nicola.

La rete di De Silvestri al 92′ ha regalato un punto prezioso ai granata che ora occupano l’ottavo posto in classifica, dietro Bologna e Sampdoria, ma davanti al Milan di Montella. Il tecnico serbo ha però elogiato la prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto quello che dovevamo. Abbiamo dominato per 90′ minuti, preso gol nelle loro uniche due azioni offensive, più che altro per errori individuali e non di reparto. Abbiamo fatto due gol, andando vicini al terzo per sette-otto volte. Oggi non posso dire nulla ai ragazzi”.

Mihajlovic ha poi parlato delle tante assenze: “Ci mancano giocatori importanti: Barreca, Obi, Acquah. Questo ci toglie soluzioni e la possibilità di cambiare a gara in corso”. Infine, l’ex tecnico di Fiorentina, Milan e Catania si è poi scagliato contro il pubblico dello Scida, reo di averlo chiamato zingaro per tutta la partita. Lo sfogo del serbo è amaro: Ho sentito i cori, mi dispiace perché porto rispetto e chiedo rispetto. ‘Zingaro’ o ‘serbo’ offendono un popolo. Questa è l’ignoranza dell’Italia. Mi dispiace per la società del Crotone che deve pagare per alcuni cretini”.

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