La riorganizzazione del Coni e il rinnovo del Contratto di lavoro di Sport e Salute sono una ottima occasione per risolvere – finalmente – la questione antica del riconoscimento di professionalità di assoluto valore quali sono quelle dei colleghi degli uffici stampa, che con la qualità del loro lavoro e l’impegno costante hanno contribuito a garantire visibilità nazionale e internazionale a tutto il movimento sportivo.
Professionisti per i quali l’Unione Stampa Sportiva Italiana, gruppo di specializzazione della Fnsi, ribadisce come fondamentale l’applicazione del contratto giornalistico, pronta a intervenire contro ogni tentativo di trasformazione lesivo della specificità del lavoro di colleghe e colleghi e di diritti acquisiti.
Tutto questo in un contesto più complessivo dell’informazione sportiva dove la parte contrattualistica è sempre più a rischio.
Troppo spesso infatti ruoli chiaramente giornalistici vengono affidati a professionisti non iscritti all’Ordine, sia in club che in organizzazioni laddove c’è sempre più la necessità di competenza.
È quindi necessario un confronto con il Dipartimento dello Sport, con il Coni e con Sport e Salute per prevedere il ruolo di addetto stampa con contratto giornalistico all’interno dell’organigramma del Coni, di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive per regolarizzare la posizione lavorativa di decine di colleghi.
Milano-Cortina: bandiera Olimpica sbarca in Italia. Malagò: Mondo ci guarda
Adesso tocca a noi. All’indomani del toccante passaggio di testimone con i Giochi Invernali di Pechino, la bandiera Olimpica è atterrata in Italia per far